Straightening the Sea
Publisher: http://www.barchemagazine.com
Original Article: https://issuu.com/internationalseapresssrl-barche/docs/barche_marzo_2023
Raddrizzare il Mare — Straightening the Sea
Il Segreto di Questo Successo?
Il segreto di questo successo? sono macchine ingegnose: «I Seakeeper funzionano con una sfera sottovuoto all’interno della quale gira un volano ad alta velocità. Seakeeper 1, ad esempio, arriva a 9750 giri/minuto e ci impiega solo 15 minuti ad entrare a regime dal momento in cui si accende. La tecnologia sottovuoto consente di aumentarne l’efficienza. Senza la sfera dovrebbe girare più lentamente o metterci più tempo a raggiungere la velocità massima». Ma non è solo questo il segreto degli stabilizzatori americani: «Non meno importante è il sistema di controllo attivo di Seakeeper che serve per ottimizzare la coppia stabilizzatrice. In parole semplici, Active Control migliora le prestazioni rispetto a un giroscopio a controllo passi. Non si è costretti a disattivarlo con mare molto formato o a velocità sostenute, la stabilizzazione è confortevole quando si è fermi in rada, ma anche quando si naviga». Tanta tecnologia quindi, e il prodotto al centro di tutto. Ma alla Seakeeper sanno bene che il mondo nautico è in costante evoluzione e hanno da poco annunciato il lancio di una loro nuova interessante “invenzione”. Siamo sempre nel campo della stabilizzazione, ma non più giroscopica, si tratta di Seakeeper Ride. Sono dei controller di assetto, una versione molto evoluta dei classici trim tab. Il nome esatto del sistema è Vessel Attitude Control System (VACS), derivato dagli Attitude Control Systems (ACS) utilizzati nel settore aerospaziale. Nasce per controllare il beccheggio, il rollio e l’imbardata in navigazione. I Seakeeper Ride vengono montati sullo specchio di poppa dell’imbarcazione sotto la linea di galleggiamento. Utilizzando hardware e software di rilevamento inerziale proprietari, il sistema effettua 1.000 misurazioni al secondo per comprendere il comportamento dell’imbarcazione su tutti e tre gli assi. Dopo di che i tab effettuano fino a 100 regolazioni al secondo per modificare la portanza e gestire istantaneamente l’assetto dell’imbarcazione. Tre le taglie al momento disponibili: Seakeeper Ride 450 per barche di 19’-26’, Seakeeper Ride 525 per quelle da 27-30 piedi e infine il modello 600 per scafi di 31’-35’. I primi scafi ad essere equipaggiati con Ride come standard sono stati alcuni modelli di Sportsman Boats, Chris-Craft Boats e Scout Boats per il mercato USA, Aspettando, poi, la prossima invenzione Seakeeper.
The Italian word for ‘Allen key’ – brugola – came from Egidio Brugola, his Brianza-based firm and his 1945 invention – a phenomenon known as a generic trademark, when a brand name comes to identify a whole category of objects, just like the Jacuzzi, Hoover, etc. Indeed, the name ‘Allen key’ comes from the Allen Manufacturing Company, which invented the item in Connecticut in 1908 (but we’ll leave the debate on who came up with the idea first for another time…). Another brand trying to achieve this feat, and for good reason, is Seakeeper with gyroscopic stabilisers. The company has a very American history: it all began in a garage in Solomons Island, Maryland, when Shep McKenney and John Adams decided to create an innovative stabilisation system for yachts. We started in 2001. Our prototype was completed in 2006 and we entered the market in 2008, but we grew quickly. We went from being simple optional accessories to an integral part of the on-board equipment, both for initial installations and refitting», Will Cimino, Vice President of growth and strategy at the American firm, tells us. One statistic says it all: 37%, the average annual growth rate in units sold between 2013 and 2022, from 2,300 to 20,000.